Hop-Hop

Grand Hotel Riccione
venerdì 3 luglio, 21.30

Hop-HopGrand Circus Hotel – Nuove Compagnie progetti circo indipendente
Simone Romanò
HOP-HOP
occhio esterno: Leticia Vetrano, Micheline Vanderpoel
costumi: Giò Dardano
con il sostegno di: Espace Catastrophe, La Roseraie, Kai Leclerc
grazie a: Gerardo Tetilla, Baccalà Clown, Sara Venuti e Rosario Ilardo

Hop-Hop è uno spettacolo basato sulle arti circensi, sul gioco di clown e sull’interazione con il pubblico. Le tecniche utilizzate sono la giocoleria, il verticalismo, la manipolazione e il gioco clownesco. La scelta di non usare la parola porta lo spettacolo su un livello gestuale e visuale, permettendo allo spettatore di entrare empaticamente in contatto con l’artista e con il suo mondo immaginario.

Simone Romanò (Roma, 1978) è stato tra i fondatori di Saltimbanchi alla Romana, associazione informale nata nel 1999 per promuovere la giocoleria in territorio nazionale. Ha frequentato la scuola di circo Carampa a Madrid, dove ha seguito corsi di acrobatica, giocoleria, tecniche aeree e giochi di clown, e ha studiato alla scuola di danza Mimma Testa di Roma e al Circus Space di Londra, dove si è diplomato nel 2006 con una specializzazione in verticalismo. Ha collaborato con registi e compagnie come Mick Barnfather, Joice Henderson, FZ Company, The Kosh Company e con lo svizzero Circo Monti, diretto da Masha Dimitri. Ha inoltre lavorato con Kai Leclerc al numero Flying Piano. Dopo circa 150 repliche in Cina e in Indonesia e la programmazione per tre mesi all’Hansa Theater di Amburgo, ha ideato Hop-Hop, spettacolo sostenuto in Belgio dall’Espace Catastrophe e in Svizzera da Kai Leclerc e dal suo spazio di creazione, la Kaiopoli.

Informazioni. Riccione Teatro stagione@riccioneteatro.it, tel. 0541 694425  (ore 10/13, 14/18).