Annullati gli spettacoli Accabadora e Le parole note e tutti gli appuntamenti previsti allo Spazio Tondelli di Riccione da lunedì 24 febbraio a domenica 1 marzo in adempimento alle disposizioni regionali sull’emergenza Coronavirus
In seguito all’ordinanza emanata il 23 febbraio dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e dal ministro della Salute Roberto Speranza per contrastare la diffusione del Coronavirus, la direzione di Riccione Teatro comunica l’annullamento di tutti gli appuntamenti in programma allo Spazio Tondelli da lunedì 24 febbraio a domenica 1 marzo.
Non andranno quindi in scena Accabadora (con Anna Della Rosa, regia di Veronica Cruciani) e Le parole note (con Giancarlo Giannini), già inseriti nell’abbonamento della Bella stagione e inizialmente previsti per giovedì 27 e sabato 29 febbraio. L’ordinanza regionale prevede la sospensione delle manifestazioni fino a domenica 1 marzo e, visti gli imminenti lavori di ristrutturazione in programma allo Spazio Tondelli, non vi è modo di recuperare Accabadora e Le parole note nelle prossime settimane.
L’organizzazione farà il possibile per inserire i due spettacoli nella stagione 2020/21, compatibilmente con gli impegni delle compagnie; nei prossimi giorni verrà stilato un calendario per richiedere l’eventuale rimborso dei biglietti acquistati online e in biglietteria, che verrà pubblicato sui canali ufficiali di comunicazione di Riccione Teatro e Spazio Tondelli.
I contenuti dell’ordinanza
In primo luogo, si prevede la “sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, anche di natura culturale, ludico, sportiva ecc., svolti sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico”.
Prevista poi la “sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza”.
Inoltre, l’ordinanza prevede la “sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 dei codici dei beni culturali e del paesaggio di cui al d.l. 42/2004, nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti o luoghi”.
Sospeso anche “ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero”. C’è, inoltre, la “previsione dell’obbligo da parte di individui che hanno fatto ingresso in Emilia-Romagna da zone a rischio epidemiologico come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva”.
Le Direzioni sanitarie ospedaliere “devono predisporre la limitazione dell’accesso dei semplici visitatori alle aree di degenza, preferibilmente una persona per paziente al giorno”. Anche le RSA per non autosufficienti “dovranno limitare l’accesso dei visitatori agli ospiti”.
L’ordinanza “raccomanda fortemente che il personale sanitario si attenga alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria nonché alla rigorosa applicazione delle indicazioni per la sanificazione e disinfezione degli ambienti previste dalle circolari ministeriali”.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico, “deve essere predisposta dagli organismi competenti la disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale via terra, via aerea e via acqua.
Prevista, infine, la “sospensione delle procedure concorsuali ad esclusione dei concorsi per personale sanitario”.
L’ordinanza ricorda poi le misure igieniche che le persone sono chiamate a rispettare:
- Lavarsi spesso le mani; a tal proposito si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie, e altri luoghi di aggregazione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani
- Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
- Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani
- Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce
- Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico
- Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
- Usare la mascherina solo si sospetta di essere malato o si assiste persone malate
- I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi
- Contattare il numero verde regionale 800462340 se si ha febbre o tosse e si è tornati dalla Cina da meno di 14 giorni
- Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus.