Spazio Tondelli Domenica 8 gennaio, 21.00

Foto: Federico Riva © 2015
BISBETICA
La bisbetica domata di William Shakespeare messa alla prova
con Nancy Brilli
e con Matteo Cremon, Claudio Castrogiovanni, Gianluigi Igi Meggiorin, Gennaro Di Biase, Anna Vinci, Dario Merlini, Maria Concetta Gravagno, Stefano Annoni
e nel ruolo del Dr. Jolly, Valerio Santoro
costumi di Nicoletta Ercole, realizzati dalla Sartoria Tirelli
musiche di Alessandro Nidi
disegno luci di Antonio Molinaro
impianto scenografico curato da La Tecnica srl
messa in scena a cura della compagnia
La bisbetica domata è uno dei capolavori di Shakespeare, un testo pieno di situazioni esilaranti ispirate alla miglior tradizione della Commedia dell’arte. Ed è anche un attacco pungente alla pratica del matrimonio combinato, tipica di un’epoca in cui alla donna era negato il diritto di decidere della propria vita. Questo classico senza tempo rivive ora in una rappresentazione travolgente, colorata di elementi popolari e riletta da un punto di vista femminile. La vicenda è nota. L’intrattabile Caterina fatica a trovare marito mentre la sorella minore Bianca, all’apparenza dolce e mansueta, abbonda di pretendenti. Il padre delle ragazze, l’avido Battista, escogita così uno stratagemma: nessun uomo potrà sposare Bianca finché la primogenita non si sarà accasata. Gli zelanti corteggiatori fanno quindi combutta e convincono il veronese Petruccio a chiedere in moglie Caterina, incoraggiandolo con la prospettiva della dote. Tra equivoci, travestimenti e trattative al rialzo, l’intreccio riserverà non poche sorprese.
La compagnia non si limita a mettere in discussione il punto di vista maschile dell’originale. Sceglie anche di accentuarne le verve comica attraverso un travolgente gioco metateatrale. Il numeroso cast dà infatti vita a un doppio spettacolo dove ciascuno è al tempo stesso personaggio di Shakespeare e attore della compagnia alle prese con il testo. In questa divertente commedia nella commedia, si riflette sul rapporto uomo-donna tra continui colpi di scena: un’occasione unica per riscoprire l’ironia e la meraviglia di un’opera che non smette mai di essere contemporanea.
Una produzione La Pirandelliana.
Ingresso: 15 euro.
Lo spettacolo in scena a Riccione